Il concime fa il foraggio ed il foraggio fa il concime. Bisogna dare il giusto nutrimento ai campi ma anche alle bestie da lavoro.
Vanga e zappa non vuol dire digiuno. Per lavorare i campi occorre alimentarsi bene, perchè il lavoro è faticoso.
Al cattivo lavoratore or gli casca la zappa ora la vanga. O anche per il cattivo lavoratore ogni ascia è senza filo, e anche la cattiva lavandaia non trova mai una buona pietra. C’è sempre un motivo per non lavorare per chi non ne ha voglia e chi non ha voglia di lavorare trova ogni scusa per non impegnarsi.
Chi è uso al campo non vada alla corte. Ognuno faccia il proprio lavoro.
Chi pianta le fave senza concime le raccoglie senza baccello. Chi fa qualcosa senza faticare non può ottenere grandi risultati.
Fammi povera e ti farò ricco. Detto della vite che umanizzata dà questo consiglio al contadino, che quindi la deve potare con decisione.
Quando si zappa e quando si pota fuori i parenti e i nipoti. Quando si è intenti ai lavori nei campi non ci si deve far distrarre da nessuno.
Quando il contadino a casa vedi tornare, dagli da mangiare da scoppiare. Il lavoro del campo portava grande fame.
Fave e mela con l’acqua allega. Le piante di fava e il melo necessitano di molta acqua nel periodi dell’allegagione, cioè quel periodo dopo la fioritura della prima formazione del frutto.
Dormi quando si corica la gallina e alzati quando canta il gallo. La vita del contadino seguiva la luce naturale per sfruttare al massimo le ore di lavoro disponibili.
Sul tavolo del pescatore finisce il pesce peggiore. Altra versione di la moglie del calzolaio ha le scarpe rotte, ovvero la miglior opera era fatta per essere venduta, mentre in casa rimanevano gli scarti della lavorazione. Molte ricette tradizionali delle terre di mare nascono proprio dall’unione di ritagli della pesca, come le zuppe di pesce, i brodetti, il cacciucco ecc.
Montanari e gente acquatica, amicizia e poca pratica. Ovvero si deve mostrare buona faccia a chi abita in montagna e sulle coste, ma non frequentarli perchè hanno stili di vita diversi da quelli della campagna.
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