C’è una buona possibilità che non abbiate sentito mai parlare del prurito anale. Tuttavia, la cosa curiosa è che molte persone ne soffrono o ne hanno sofferto: in realtà, è un problema molto più comune di quanto si creda.
Il prurito anale, come indica il nome, è un prurito che si verifica nella regione o attorno all’ano. Questo di solito provoca arrossamento, gonfiore e, naturalmente, prurito eccessivo. Sia gli uomini che le donne possono essere colpiti da questa condizione fastidiosa, ma di solito sono queste ultime che hanno più spesso problemi di questo tipo.
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Le cause del prurito anale
Secondo le informazioni mediche su questo problema, il prurito anale non è correlato a carenze o malattie dell’ano, ma è un sintomo di malattie dei tessuti cutanei nella zona. In tal senso, molte possono essere le cause della sua comparsa: ecco alcune delle più significative.
Irritazione o allergia a sostanze chimiche
Ci sono un certo numero di sostanze chimiche legate alla zona anale, e molte possono anche essere sconosciute alla maggior parte delle persone. Tuttavia, i vari prodotti di igiene personale solitamente includono nei loro ingredienti tali componenti che possono provocare reazioni allergiche nei tessuti cutanei.
Esempi di prodotti con contenuti chimici sono:
- carta igienica
- polveri medicinali
- saponi (intimo e convenzionale)
- profumi
- creme
Strofinare con forza eccessiva
L’igiene è un fattore fondamentale dell’essere umano, soprattutto quando si tratta della zona anale. Questo tende a sporcarsi notevolmente quando si va in bagno.
A questo proposito, l’ideale è pulirlo perfettamente. Il problema è che a volte l’ossessione è tale che l’igiene finisce per essere dannosa per la pelle. Usando le mani e la carta igienica si potrebbe esercitare troppa forza. Questo può portare a danni e irritazione a causa dell’attrito e terminare poi con la comparsa del prurito anale.
Scarsa igiene
In contrasto con l’argomento precedente sull’igiene, adottare cattive abitudini di pulizia nella zona dell’ano può potenzialmente causare diversi problemi. Idealmente, occorre rimuovere tutte le feci in eccesso nella zona, ovviamente, facendo attenzione a non mettere troppa pressione.
La materia fecale che non viene rimossa completamente alloggia nell’apertura anale e questo quasi immediatamente provoca la sensazione di prurito. Tuttavia, questa situazione si verifica spesso con maggiore enfasi quando viene escreto materiale liquido.
Diete irritanti
Esistono alimenti sfavorevoli all’organismo. Tuttavia, essi variano da persona a persona, perché non tutti sono colpiti nello stesso modo. Tuttavia, l’ano può essere a sua volta irritato da alcuni prodotti, non importa quali problemi abbia una persona. Alcuni degli ingredienti che dovrebbero essere evitati sono:
- cibi piccanti o acidi (pepe di cayenna, peperoncini, agrumi o pomodori)
- bevande contenenti caffeina (bibite, caffè o tè)
- cioccolato
- spezie
Rimedi della Nonna per combattere il prurito anale
Per fortuna, ci sono alcune alternative naturali per contrastare il prurito anale: vediamole insieme.
Aglio
Le proprietà antisettiche e antibatteriche di questo ingrediente sono perfette per il trattamento del prurito anale. E’ possibile consumare aglio direttamente o includerlo nelle nostre ricette come condimento.
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Aloe vera
Nel caso dell’aloe vera, si parla di proprietà lenitive ed emollienti che contrastano dolore, infiammazione e prurito anale. Inoltre, l’applicazione di cristalli di aloe vera aiuta nel trattamento delle emorroidi.
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Yogurt
Va notato che non tutti i tipi di yogurt aiutano per il trattamento del prurito anale. In questo caso si raccomanda yogurt naturali ad alto contenuto di probiotici (batteri sani per il corpo). Tali microrganismi favoriscono il benessere e combattono i problemi associati con il prurito. Per un maggior beneficio, potete applicare lo yogurt direttamente sulla zona colpita o consumarlo (almeno 2 vasetti al giorno).
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Fibre
Aumentare l’assunzione di fibre contribuisce a migliorare la digestione. In questo modo le feci non saranno così liquide. Con il passare del tempo, questo può contribuire al trattamento del prurito anale.
Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!