Come smacchiare: la guida della Nonna alle pulizia di tessuti e indumenti

Le macchie sono una brutta bestia: rovinano i capi e spesso non riusciamo a mandarle via del tutto. Ma con questa guida della Nonna scoprirete come smacchiare tovaglie, camicie e vestiti in modo semplice e naturale.

Prima di smacchiare controllate sempre l’etichetta per evitare di utilizzare solventi che potrebbero danneggiare il tessuto. In caso di incertezza fate sempre prima una prova in un angolo poco visibile del capo da smacchiare, aspettate 15 minuti e, se il tessuto non è stato danneggiato, procedete con la smacchiatura.

Consiglio

Utilizzate sempre gli smacchiatori in piccole quantità, spruzzandoli da lontano: sarà più difficile in questo modo lasciare aloni.

Ecco alcune regole generali su come smacchiare: tanto per cominciare stendete il capo sul piano di lavoro coperto da un telo pulito, inserendo se necessario un panno pulito ripiegato più volte tra il telo e la parte di tessuto da trattare.

Eliminate quindi con il dorso di un coltello l’eventuale materiale in eccesso come cera, smalto, residui di cibo o qualsiasi altra sostanza solida. Vi sono poi tendenzialmente tre modi per smacchiare: a secco, a umido o assorbendo la macchia.

Come smacchiare a secco

Con questo metodo scoprirete come smacchiare tappeti, tessuti da arredamento e indumenti. Possibilmente dovreste mettere un panno di cotone bianco ripiegato più volte sotto al tessuto, tenendolo con il rovescio verso l’alto.

Imbevete poi un altro panno pulito con lo smacchiatore a secco e iniziate a eliminare la macchia, lavorando dall’esterno verso il centro in modo da evitare di espandere lo sporco. Cambiate spesso i due panni e, se dovete ripetere l’operazione, lasciate asciugare il solvente ogni volta prima di proseguire.

Se non vi è possibile lavorare sul rovescio del tessuto, lavorate allo stesso modo sul diritto, limitandovi a strofinare delicatamente la macchia. Non versate mai lo smacchiatore sul tessuto e usatelo con parsimonia.

come smacchiare tovaglie, divani e indumenti con la guida della nonna

Come smacchiare a umido

Su tessuti lavabili, dopo aver eliminato la maggior parte della macchia con una spatolina o il dorso di un coltello, sciacquate la zona con acqua tiepida o fredda, poi immergetela in una soluzione della sostanza smacchiante consigliata.

Se la macchia è resistente, mettete un panno pulito e ripiegato sulla macchia, per assorbirla, e strofinate delicatamente l’altro lato con un panno pulito imbevuto con lo smacchiatore. Sciacquate con acqua pulita e lasciate asciugare.

Non inzuppate mai lana, seta e tessuti con colori non resistenti e ignifughi. Su tessuti non lavabili, dopo aver rimosso la parte superficiale della macchia, tamponatela delicatamente con acqua fredda. Poi, se possibile, mettete la parte macchiata del tessuto su una bacinella e versatevi acqua fredda da 60-90 cm di altezza.

Se non potete o non volete lavare tutto l’indumento, tamponate la macchia con un panno imbevuto di smacchiatore, premendo senza sfregare con un movimento dall’esterno verso il centro della macchia stessa, in modo da non spandere lo sporco sul tessuto pulito.

Sciacquate tamponando con un panno pulito imbevuto di acqua e strizzato, sempre con un movimento dall’esterno verso l’interno. Dopo aver smacchiato il tessuto, lasciatelo asciugare bene. Se necessario, togliete gli aloni tamponandoli con acqua e aceto, con un prodotto sgrassante o lavando l’indumento con acqua e detersivo.

Infine, per togliere l’odore lasciato dallo smacchiatore, ponete il tessuto asciutto sotto al getto di vapore del ferro da stiro, se il tessuto può sopportare l’acqua.

Come smacchiare con talco o saponaria

Ecco come smacchiare con la saponaria: stendete il tessuto da smacchiare in modo che sia perfettamente piatto. Spargete uno spesso strato di polvere assorbente sulla macchia (saponaria o talco) e premete molto delicatamente.

Lasciate agire e, quando vedete che la polvere è satura, eliminatela spazzolandola, battendo delicatamente il tessuto o aspirandola. Non utilizzate mai polvere assorbente su tessuti scuri o non lavabili, poichè è difficilmente eliminabile.

Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!

One Response

  1. roberta riva 18 Aprile 2020

Leave a Reply