Una infezione vaginale da funghi è una serie di problemi di salute derivanti dalla crescita di diversi tipi di microrganismi che vivono nella zona intima delle donne.
La sua causa più comune è la proliferazione della Candida albicans, un fungo che si sviluppa facilmente in ambienti caldi e umidi. E’ un grosso disagio perché spesso causa sintomi come prurito, cattivi odori, perdite vaginali e arrossamento delle labbra.
A peggiorare le cose, può complicarsi col tempo e causare altri disagi come dolore, irritazione e difficoltà ad avere rapporti sessuali. La buona notizia è che ci sono alcuni consigli della Nonna e rimedi naturali per eliminare l’infezione vaginale da funghi: ecco i più importanti da applicare quando vi affliggono questi problemi.
Indice dei contenuti
Mantenere la zona asciutta
L’infezione vaginale da funghi si sviluppa più facilmente in ambienti troppo umidi. Cercate di mantenere asciugare le aree esterne della vagina, asciugandole bene dopo la doccia o dopo aver usato il bagno.
Da notare che la zona intima ha una lubrificazione naturale che non comporta alcun rischio di infezione. Questa umidità deve essere rispettata perché la sua alterazione aumenta il rischio di malattia.
Utilizzare biancheria intima di cotone
I tessuti della biancheria intima tendono ad avere una grande importanza nello sviluppo di infezione vaginale da funghi. I tessuti che assorbono l’umidità e impediscono la traspirazione della zona diventano un terreno fertile: i capi realizzati con cotone sono i più consigliati per la salute intima perché questo materiale impedisce l’umidità in eccesso e il calore.
D’altra parte, dovreste evitare di indossare costumi da bagno bagnati, perché il rischio di infezione è maggiore. Dovreste anche provare a indossare abiti larghi, soprattutto se avete già notato sintomi di candidosi.
Migliorare l’igiene
L’igiene quotidiana è la chiave principale per una buona salute vaginale e per non rischiare infezioni da funghi. Lavate le zone infettate con un sapone profumato due volte al giorno, e assicuratevi di indossare biancheria pulita e asciutta, soprattutto in presenza di forti perdite vaginali.
Inoltre, quando andate al bagno cercate di pulirvi dalla parte anteriore a quella posteriore, al fine di prevenire la diffusione di funghi e batteri.
Evitare i rapporti
Anche se le infezioni da lieviti non sono un problema grave, è meglio evitare il sesso per guarire completamente: in caso contrario la durata dell’infezione potrebbe allungarsi e, in alcuni casi, causare disagio nella coppia.
Non usare profumi
L’uso di profumi, deodoranti e altri prodotti profumati influisce sulla flora microbica della vagina e facilita la crescita di funghi: le sostanze chimice che contengono non sono compatibili con il pH vaginale e tendono a causare squilibri nocivi.
Mangiare yogurt bianco
Lo yogurt è un prodotto ricco di fermenti lattici vivi e acidi naturali che regolano il pH naturale della zona vaginale. Esso è uno dei rimedi più popolari contro candidosi e le infezioni vaginali da funghi poichè i batteri buoni che contiene hanno la capacità di inibire l’azione negativa di quelli cattivi.
Come soluzione per le infezioni vaginali da funghi si raccomanda il consumo giornaliero di una porzione di yogurt. Inoltre, può anche essere applicato localmente nelle zone esterne della vagina.
Lavaggi con aceto di mele
Le proprietà antifungine ed antibatteriche dell’aceto di mele sono utili nella lotta contro i microrganismi che causano queste infezioni. I suoi acidi composti regolano il pH vaginale e alterano l’ambiente di cui hanno bisogno i funghi per crescere, e questo aiuta a lenire la sensazione di prurito, arrossamento e la produzione eccessiva di liquido giallastro.
Ingredienti
- 2 cucchiai di aceto di mele (20 ml)
- 1 litro di acqua tiepida
Procedimento
Diluite due cucchiai di aceto di mele in un litro di acqua tiepida e utilizzate questa soluzione per lavare le aree esterne della vagina. Ripetete due volte al giorno per curare l’infezione.
Tutti questi rimedi della Nonna sono utili per combattere una infezione vaginale da funghi. Se dopo alcuni giorni di trattamento non ottenete risultati positivi, la Nonna consiglia di consultare il medico per cercare alternative.
Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!