La tachicardia è un problema che può riguardare persone di tutte le età, sia uomini che donne. In medicina, si definisce la tachicardia come un aumento della frequenza delle pulsazioni cardiache oltre i limiti normali o abituali, dovuto a cause fisiologiche o patologiche.
Si parla di tachicardia sinusale quando la frequenza cardiaca supera i cento battiti al minuto. Scopriamola meglio. La tachicardia può arrivare all’improvviso e il primo sintomo che si avverte è un’accelerazione del battito del cuore con la sensazione di non riuscire a controllare la sua frequenza. A frequenze così elevate, il cuore non è in grado di pompare efficacemente il sangue ossigenato all’interno del sistema cardio-circolatorio. La tachicardia riguarda le camere cardiache superiori (tachicardia atriale) o quelle inferiori (tachicardia ventricolare).
Il problema può durare pochi minuti ma ci sono anche casi in cui la tachicardia si avverte per ore o giorni. Altri sintomi possono essere le vertigini, gli svenimenti, l’ipotensione e anche, e, in rari casi, le crisi epilettiche. Questi fenomeni, è bene ricordare, possono scomparire con la stessa velocità con la quale si presentano.
Tra le cause della tachicardia annoveriamo tanti fattori: dallo sforzo fisico alla
Quali sono i rimedi della nonna per l’aumento del battito cardiaco? Innanzitutto è necessario condurre uno stile di vita il più regolare possibile riducendo le cause di ansia e stress. Ecco alcuni rimedi naturali. Un toccasana risulta una tazza di tè con un cucchiaino di fiori secchi o freschi di biancospino. La bevanda deve bollire per 10 minuti, e va presa due volte al dì. Questa infusione aiuta a regolare il battito cardiaco e aumenta il potere del muscolo cardiaco abbassando la pressione sanguigna. Allo stesso modo si può aggiungere al tè un cucchiaino di valeriana secca da far bollire per 10 minuti. La valeriana calma la persona e aiuta a regolare il ritmo cardiaco. Da bere se possibile alla sera.
Anche la verbena aiuta a calmare le tachicardia. Una manciata di foglie essiccate di verbena da far bollire e da bere almeno due volte al giorno. Scegliete altrimenti delle foglie di lattuga da far bollire in un litro di acqua bollente. Coprite, filtrate e bevetene 3 tazze al giorno.
L’alimentazione è importante pasti regolari e non pesanti, prediligendo cibi ricchi di magnesio e potassio. Serve tanto riposo ma anche un regolare esercizio fisico perché la frequenza cardiaca aumenta e il cuore tende ad essere ripristinato a un livello inferiore.
Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!