La Nonna conosce svariati trucchi per cucinare: in questa prima puntata vi mostrerà quello che sa relativamente a pane, pizza, primi, polenta, sughi e salse. Pronti per stupire amici e parenti in cucina?
Indice dei contenuti
Pane e pizza
Se avete impastato del pane o della pizza, lieviterà meglio in una ciotola di legno anzichè in una di plastica, che non permette la circolazione dell’aria. Coprite poi con un panno l’apertura della ciotola e mettetela in un posto tiepido ma non troppo secco, la lievitazione ne guadagnerà.
Quando impastate la base per una focaccia o per una torta salata provate a utilizzare, per renderla più digeribile e anche più gustosa nello stesso tempo, un infuso di origano o di rosmarino anzichè la sola acqua.
L’impasto della pizza andrebbe tirato sulla spianatoia e non direttamente nella teglia o sulla placca del forno, perchè per una reazione del glutine in questo modo tende a ritirarsi durante la cottura.
La pasta della pizza si ritira un po’ anche quando la si trasferisce sulla teglia, ma se si unge la teglia di burro e non di olio, si evita che la pasta si restringa già prima di cuocere. La pasta per la pizza più lievita e meglio è, però se volete controllare se è già al punto giusto vi basterà metterne una pallina in un bicchiere di acqua fredda: se torna a galla, la pasta è pronta per essere stesa, farcita e infornata.
Primi piatti
Quando preparate la polenta non buttate nell’acqua la farina tutta insieme. Iniziate a versarne un paio di cucchiai, che cedendo amido all’acqua faranno sì che il resto della dose, che potrete versare poco dopo in un colpo solo, non formi dei grumi che sarebbero poi difficili da debellare.
Per fare gli gnocchi di semolino senza sprecarne, ma senza avere troppi ritagli che starebbero male esteticamente, rovesciate l’impasto su un rettangolo di pellicola che poi chiuderete formando un cilindro. Una volta raffreddato non avrete che da tagliare a fette il salame di semolino allo spessore desiderato.
Quante volte vi siete bruciate le mani per sbucciare le patate lesse destinate agli gnocchi? >Tagliatele a grossi pezzi, mentre sono ancora calde, ma senza sbucciarle, e mettetele direttamente nello schiacciapatate. Le bucce resteranno dentro.
Può capitare di aver voglia di polenta anche quando non si ha tanto tempo o occasione di andare a gustarla in montagna. Usate una pentola dal fondo spesso, e dopo aver versato la farina nell’acqua salata e ben mescolata, coprite l’apertura della pentola con uno strofinaccio bagnato e strizzato, e poi con il coperchio. Abbassate il fuoco e aspettate 30 minuti, se ci sarà ancora dell’acqua in superficie mescolate bene, lasciate riposare cinque minuti e servite.
Per far bollire più rapidamente l’acqua della pasta aspettate a mettere il sale, perchè l’acqua salata impiega più tempo a raggiungere la temperatura giusta. Ovviamente con l’uso di un coperchio l’acqua bollirà comunque più in fretta.
Salse e sughi
Se usate la farina o la fecola per addensare un sugo che sta già cuocendo, fatela sciogliere prima in un paio di cucchiai di vino bianco, altrimenti formerà immediatamente dei grumi difficili da debellare.
Quando fare il sugo con la salsiccia la parte più noiosa è sgranare la salsiccia una volta eliminata la pelle, in modo che non rimangano dei blocchi troppo grossi, difficili da sminuzzare una volta cotti. Mettete la pasta della salsiccia nel tegame e giratela rapidamente con la frusta, riuscirete a dividerla bene e in fretta.
La besciamella è una salsa molto semplice per ingredienti e per il procedimento di preparazione, tuttavia nasconde sempre l’insidia dei grumi: per evitare la loro formazione, aggiungete il sale al burro fuso e mescolate bene prima di aggiungere la farina.
Un altro metodo valido per evitare i grumi nella besciamella, così come in altre salse e pastelle che richiedono l’uso della farina come addensante, è quello di aggiungere il sale alla farina prima di unirla al liquido richiesto: latte, acqua o altro che sia. Un trucco arrivato dal passaparola per evitare i grumi nella besciamella è di versare in un colpo solo tutto il latte freddo nel composto di burro e farina. Si mescola rapidamente e si fa addensare sul fuoco.
Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!