Continua la guida della Nonna sulla sopravvivenza all’inverno; (ricordatevi di leggere la prima parte con i problemi che porta la neve in questa puntata parliamo del ghiaccio e dei danni che esso porta alla casa e al giardino.
Il sale antighiaccio che è venduto nei negozi specializzati e nei Consorzi Agrari, e che viene sparso sulle strade statali e provinciali, va bene soltanto laddove non ci sono coltivazioni che possono essere gravemente danneggiate: l’acqua salata è un terribile, indiscriminato diserbante. Per far sciogliere il ghiaccio davanti a casa, nel cortile, sui vialetti del giardino o sulle piste dell’orto, è meglio perciò ricorrere alla cenere o alla segatura, sparse con una certa abbondanza. Hanno efficacia soprattutto se sparse prima del gelo.
Se gela l’acqua nei tubi per prima cosa occorre individuarne la causa, in modo che questo problema non si ripresenti in futuro: può essere perchè non si è chiuso l’impianto dell’oacqua o se un minimo gocciolio ha fatto accumulare una certa quantità di liquido nei rubinetti, nei gomiti dei tubi eccetera. A questo punto, individuato il problema, occorre procedere con prudenza ed estrema cautela, riscaldando a poco a poco, con stracci o acqua calda, non con fiamme, la parte gelata.
Quasi sempre rimane danneggiato il rubinetto: il gelo rompe la guarnizione di plastica o di gomma o di feltro che ne permette la chiusura: non c’è che da cambiarlo, dopo aver eliminato il ghiaccio e aver preso le opportune disposizione di protezione perchè il fatto non torni a verificarsi.
Una buona protezione per i rubinetti, soprattutto quelli all’esterno della casa, è di avvolgerli preventivamente con paglia, e quindi con carta di giornale, legando poi il tutto strettamente.
La nostra guida continua con le altre due puntate:
Prima parte: I problemi dell’inverno: la neve
Terza parte: I problemi dell’inverno: la casa
Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!