Quale funzione essenziale svolgono i residui di acido gamma-carbossiglutamico in favore di una proteina?
A prima vista ci sono due effetti principali:
- Per prima cosa, consentono alla proteina di tenere insieme la membrana superficiale. Buona parte della coagulazione del sangue è risultato dell’assemblaggio di proteine coagulanti del sangue, in un complesso insieme di membrane di piastrine e cellule endoteliali. ; all’interno di questi complessi, i fattori possono contattarsi l’un l’altro in maniera efficiente per diventare attivi e partecipare alla formazione del coagulo. In aggiunta, il calcio è necessario per la reazione della coagulazione del sangue. Il meccanismo proposto che coinvolge la carbossilazione vede i residui dell’acido gamma carbossiglutamico che produce forti quantità di calcio, e il calcio di carica positiva forma ioni di collegamento con i fosfati di carica negativa, per formare infine gruppi di membrane di fosfolipidi.
- Secondo, i gruppi di acido gamma-carbossiglutamico partecipano nella formazione della struttura necessaria per fare in modo che le proteine dalla formazione di calcio-mediato si intreccino per formare un collegamento che unisca i due acidi gamma-carbossiglutamico ad uno ione di calcio( in maniera analoga ai ponti di disolfato, ma più brevi).
Fonti di vitamina K
La vitamina K è rintracciabile in molti cibi (avete letto i nostri post sull’alimentazione?), incluse i vegetali verdi, il cavolfiore e, se lo si considera un alimento,il fegato. Comunque sia, la fonte principale di vitamina K è derivata dalla sintesi dei batteri nell’intestino tenue , e nella maggior parte del casi, l’assenza di vitamina K nelle diete non è così dannoso. La vitamina K è una vitamina grassa-solubile, e la vitamina K viene assorbita nei vasi dell’intestino insieme agli altri lipidi. Il feto ottiene la vitamina K dalla madre dal trasferimento attraverso la placenta.
Il ciclo della vitamina K
Essendo un cofattore per la carbossilasi che genera acido gamma-carbossiglutamico, la Vitamina K si sottopone ad un ciclo di ossidazione e riduzione che permette il suo riciclo. I dettagli essenziali sono:
- la vitamina K (solitamente K1) viene ridotta in vitamina KH2.
- L’Ossigenazione della vitamina KH2 provvede l’energia per condurre la reazione d carbossilazione, conducendo la formazione di residui di acido gamma-carbossiglutamico e ossido di vitamina K.
- L’ossido di vitamina K è ridotto da un’altra riduttasi per farla ritornare vitamina K, pronta per immettersi in un altro ciclo. Anticoagulanti come la Warfarina impediscono la riduzione dell’ossido di vitamina K in vitamina K, evitando gli effetti antagonistici su questo ciclo.
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