Alitosi
Ci sono diversi fattori che causano l’alito cattivo, come i problemi gastrici, la scarsa igiene orale, le malattie gengivali, un’alimentazione scorretta, la stitichezza , il fumo, il diabete , disturbi digestivi , disfunzioni del fegato, gocciolamento nasale o stress.
L’alitosi può anche apparire dopo un pasto ricco di aglio, cipolla o simili. La placca dentale ha un ruolo chiave nel generare l’alitosi! E’ una pellicola morbida e piena di batteri (possono arrivare a 50 miliardi) è fissata ai denti e/o alle gengive causando il cattivo odore e di conseguenza l’alitosi. Per questo è fondamentale avere un’ottima igiene orale.
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Come scoprire se avete l’alito cattivo
Per scoprire se soffrite di alitosi, ci sono diverse tecniche, ecco le più semplici.
- Mettete un fazzoletto sulla bocca, soffiate e poi sentite l’odore del fazzoletto. Se notate un odore insolito, allora avete l’alito cattivo!
- Mettete le mani a coppetta ed espirate a lungo in questo incavo. Se sentite un cattivo odore avete l’alito cattivo.
- Il filo interdentale deve passare senza problemi tra i denti. Successivamente non deve avere un odore sgradevole.
Raccomandazioni
Per combattere l’alito cattivo, la Nonna consiglia di non trascurare la lingua quando vi lavate i denti. Per farlo, strofinate lo spazzolino da denti delicatamente contro la lingua per qualche secondo. Andate dal dentista regolarmente e praticare una buona igiene orale, inoltre portate uno spazzolino da denti quando mangiate fuori casa, perché se vi laverete subito i denti dopo aver consumato cibo, potrete eliminare alcuni odori.
Sostituite inoltre il vostro spazzolino da denti e filo interdentale ogni mese, ma soprattutto dovrete evitare i seguenti alimenti e bevande:
- Alimenti come cipolla, aglio, peperoni, salame, formaggio e tonno
- Bevande come birra, caffè, whisky e vino, in quanto lasciano residui di placca.
- Alimenti che lasciano residui tra i denti facilmente come i dolci, in particolare le caramelle appiccicose.
Cause dell’alito cattivo
E’ molto importante considerare la consistenza della saliva: se in buona salute, sarà in grado di assorbire i detriti cellulari più velocemente. Una scarsa salivazione fa sì che i batteri abbiano la possibilità di rilasciare composti in putrefazione e causare così l’alito cattivo. Altre cause possono essere:
- Cattive abitudini
- Effetti collaterali dei farmaci
- Stress
- Malattie dei denti
- Placche nella lingua
- Tumori della bocca, naso o dalla gola
- scarsa salivazione
- Infezioni batteriche
- Tabacco e alcol
- Malattie croniche
Rimedi della Nonna contro l’alito cattivo
In alcuni casi la causa dell’alito cattivo è sconosciuta, e non resta altro che affrontare il problema. Ma c’è davvero una soluzione? La prima cosa da fare è andare da uno specialista per avere una diagnosi accurata e permettere così di escludere eventuali gravi condizioni, ma se si tratta di un problema contenuto, potete usare i rimedi della Nonna, che permetteranno di dire addio al terribile alito cattivo.
Igiene orale
E’ necessario eseguire una pulizia quotidiana della bocca e non lasciare un solo giorno senza prendersene cura perché migliaia di batteri si possono generare all’interno della bocca.
In casi come questi è importante:
- Lavare denti e gengive.
- Utilizzare filo interdentale due volte al giorno per rimuovere le particelle di cibo.
- Usare uno spazzolino morbido con il raschietto per la lingua.
- Spazzolare l’interno della bocca il più possibile.
- Andare dal dentista almeno una volta all’anno.
- Di tanto in tanto fare dei gargarismi con bicarbonato di sodio per disinfettare.
- Inserite il vostro spazzolino da denti nell’acqua ossigenata una volta alla settimana.
Cambiare alimentazione
Ci sono alimenti che causano l’alito cattivo, specialmente quelli ad alto contenuto di grassi o zucchero oppure carne, spezie, prodotti lattiero-caseari. Un consumo eccessivo di questi prodotti non permette un processo digestivo corretto e così provoca l’alito cattivo.
Non vi resta quindi che includere nella dieta giornaliera frutta e verdura ricche di antiossidanti, consumando infusi come il tè alla menta, verde o nero ed evitando le bevande con molto acido, come il caffè. Ricordate infine che gli alimenti zuccherati interessano il funzionamento della gola e quindi portano ad alitosi.
Bere molta acqua
Una corretta idratazione promuoverà la secrezione di saliva, che contiene degli enzimi protettivi che combattono i batteri nocivi e l’insorgenza dell’alitosi. Si consiglia di bere almeno otto/dieci bicchieri di acqua al giorno.
Aumentare le vitamine
La carenza di nutrienti e vitamine potrebbe causare l’alito cattivo. Le vitamine e i minerali sono antiossidanti che mantengono in buone condizioni i tessuti e proteggono le cellule: pertanto si avrà un sistema immunitario più forte per combattere tutti i batteri. Aggiungete quindi integratori vitaminici alla vostra dieta per eliminare il muco e le tossine in eccesso.
Prendersi cura del sistema digestivo
Un processo digestivo cattivo può causare malattie come gastriti, costipazione o colite, e l’alito cattivo è uno dei sintomi. Provate dunque ad aumentare l’apporto di fibre (cereali integrali e frutta fresca) e a consumare alimenti ricchi di enzimi (papaya, avocado, ananas), incorporando nella dieta l’aceto di mele: questo fornisce acido cloridrico, che si occupa di scomporre il cibo.
Rimedi lampo contro l’alitosi:
Ecco alcuni semplicissimi rimedi della Nonna da mettere in pratica in un secondo!
- Utilizzare un dentifricio con clorofilla.
- Un rimedio naturale è quello di mangiare una pesca gialla a digiuno.
- Se l’alitosi è causata da le gengive infiammate o sanguinanti, sciacquate la bocca con un colluttorio composto da due cucchiai di salvia e mezzo litro di acqua. Questa preparazione deve essere portata ad ebollizione e poi lasciata riposare per 20 minuti.
- Un ottimo collutorio al naturale che combatte l’alito cattivo è composto da un cucchiaio di bicarbonato di sodio in un bicchiere (grande) di acqua.
- Masticare, dopo un pasto, un chiodo di garofano, anice o cannella.
- Liquefate 250 grammi di carote, 125 grammi di spinaci e 125 grammi di cetriolo. Prendetene mezza tazza dopo i pasti principali (pranzo e cena).
- Frullate in un succo di pesca, mezzo pompelmo, 1/4 di mango, due rami di menta e mezzo bicchiere di acqua. Prendete tutti i giorni a mezzogiorno tre volte a settimana per un mese ..
- Preparate un tè con un cucchiaio di menta piperita in una tazza di acqua. Fate bollire per 10 minuti e bevetelo dopo ogni pasto.
Rimedi a base di erbe
Ecco infine 10 rimedi naturali con le erbe per combattere l’alitosi una volta per tutte!
Prezzemolo
Masticare qualche rametto di prezzemolo dopo i pasti è un modo semplice per avere un alito fresco con i benefici della clorofilla, che non è solo la sostanza responsabile del colore verde delle piante ma anche un potente alleato per eliminare le tossine, migliorare la funzione digestiva e la pulizia del colon; inoltre ha la capacità di neutralizzare gli odori forti.
Coriandolo
Oltre al suo uso culinario, il coriandolo è una pianta efficace per combattere l’alito cattivo ripulendo la bocca dalle tossine che causano l’alitosi. E’ anche un ottimo digestivo. Per fare un collutorio naturale prendete alcuni rametti di coriandolo e aggiungete due tazze di acqua, facendo bollire per alcuni minuti. Filtrate e fate raffreddare.
Menta
La menta è un ingrediente molto popolare nei dentifrici, e non a caso. Masticare qualche foglia o fare un tè prima di andare a letto o prima di colazione è molto efficace nella lotta all’alito cattivo, perché il suo sapore è forte e i suoi componenti contribuiscono a ridurre il movimento di acido gastrico che può causare l’alito cattivo.
Chiodi di garofano
Il chiodo di garofano è un ottimo collutorio naturale. Millenni fa i funzionari militari cinesi lo usavano per combattere l’alito cattivo, soprattutto prima di incontrare l’imperatore. Il suo sapore e aroma è molto intenso per cui viene utilizzato in piccole quantità, la Nonna consiglia di fare un tè con acqua bollente e alcuni chiodi di garofano, e poi fare qualche gargarismo.
Tea tree
Il tea tree è nativo dell’Australia e gli aborigeni lo usavano centinaia di anni fa per le sue numerose proprietà, tra cui la rimozione di una vasta gamma di microrganismi che possono causare l’alito cattivo. Per avere alito fresco è possibile aggiungere 3-5 gocce di olio di tea tree in un bicchiere d’acqua e fare sciacqui o anche mettere una goccia sul vostro spazzolino prima di lavarsi i denti.
Eucalipto
L’olio di eucalipto viene comunemente usato come decongestionante ed espettorante nelle infezioni respiratorie e viene utilizzato come ingrediente in alcuni collutori e preparazioni dentali per le sue proprietà antibatteriche che eliminano i microrganismi che causano l’alito cattivo. Bere un infuso di eucalipto vi aiuterà a ottenere un alito fresco.
Cannella
Oltre all’uso che se ne può fare in cucina, la cannella ha un grande potenziale terapeutico per eliminare l’alito cattivo. Basta aggiungere un cucchiaino di cannella in polvere in un bicchiere di acqua tiepida, mescolare e usare questa soluzione per sciacquare la bocca. I suoi benefici sono dovuti alla sua ricchezza di terpeni (che le conferiscono il suo caratteristico odore e sapore), che impediscono la crescita di batteri nei residui di cibo presenti in bocca.
Salvia
Lo sapevate che il suo nome latino “salvare” significa curare? La salvia è famosa e popolare per dare sollievo alla gola; solitamente si fanno dei gargarismi con le foglie in infuso. E’ anche molto efficace come disinfettante orale: dal sapore fresco, evita le gengiviti e per combattere l’alitosi basta strofinare i denti con foglie di salvia fresca.
Timo
Il timo è ricco di sostanze antisettiche: assumere un’infusione di timo al giorno evita l’alito cattivo e altri problemi orali come carie o infezioni in quanto uccide i batteri che li producono. E’ anche ampiamente usato per trattare problemi alle vie respiratorie in quanto agisce come antisettico ed espettorante.
Aneto
Anche se meno noto rispetto ad altre erbe, l’aneto può rimuovere l’alito cattivo grazie al suo alto contenuto di clorofilla. Si può prendere un tè all’aneto dopo i pasti o masticarne alcuni semi. Le erboristerie usano l’aneto per flatulenza, coliche e alito cattivo, e per aiutare l’allattamento al seno.
Cardamomo
Tradizionalmente il cardamomo è stato utilizzato per diversi problemi: come digestivo, stimolante, deodorante e afrodisiaco. Questa pianta è ricca di un composto chiamato cineolo (il componente chimico principale dell’eucalipto), un potente antisettico naturale che elimina i batteri che causano l’alito cattivo. Alcuni dentifrici infatti utilizzano estratti di cineolo.
Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!


Ho mia figlia che suda di continuo le mani vorrei sapere se cè un rimedio
Distinti Saluti
Rosa.
In una recente intervista Rocco Siffredi ha dichiarato che ha risolto il problema dell’alito cattivo mangiando aglio tutti i giorni per un mese. Facendo ciò ha migliorato le performance come attore hard.
E’ veramente possibile? Lo trovo inverosimile, però detto da una persona che per mestiere è a “contatto” quasi quotidianamente con altre persone, che fa del societing una ragione di vita e di lavoro, qualche dubbio me lo crea.
Vi ringrazio per la cortese risposta
“Obiettivo business” eh? 😛