Il cardo è un nostro alleato fondamentale, sapete il perchè??
Il cardo è presente in molte vecchie ricette del nostro stivale. Ma perché bisogna mangiare i cardi? Scopriamo assieme le sue proprietà, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.
Ne esistono diverse varietà, la più conosciuta è senz’altro il cardo mariano. Le tre varietà principali sono: Cynara cardunculus subsp. scolymus senza spine o carciofo comune, Cynara cardunculus subsp.
Flavescens presente solo in Sicilia e Cynara cardunculus L. subsp. Cardunculus.
La pianta del cardo si raccoglie in inverno.
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Proprietà e benefici del Cardo:
- ipoglicemizzante, aiuta molto a tenere sotto controllo la glicemia;
- abbassa il colesterolo;
- aperitivo, stimola l’appetito;
- digestivo, difatti vi si preparano dei liquori a tale scopo;
- diuretico e depurativo, molto utile per disintossicare fegato e reni;
- galattogeno, poiché stimola la montata lattea;
- incrementa l’attività del metabolismo perché contiene quindi è alleato della linea e favorisce il dimagrimento;
- antiossidante, grazie alla ricchezza di flavonoidi di cui dispone;
- lassativo, essendo ricco di fibre.
Usi, rimedi e ricette:
Avete mai provato ad assaggiare il cardo?? Ha un sapore amarognolo e spesso a causa di questo sapore si sceglie di consumarlo con tisane o estratti erboristici.
Bisogna prestare attenzione quando andiamo a comprare il cardo perchè quelli verdi sono molto amari, quelli invece “sbiancati” son più teneri e dolci (non pensate a pratiche strane vengono solamente interrati perché così il freddo non li distrugge) e son per l’appunto bianchi. Il cardo deve essere turgido e compatto, non molliccio e mezzo aperto significa che è passato.
Si conserva in frigo, anche per una decina di giorni ma non vanno congelati perché si rovinano.
Come si pulisce il cardo?
- cardi
- fette di limone
- acqua
- guanti in lattice
Prima di cominciare a pulire i cardi, vi consiglio vivamente di indossare i guanti perchè fanno diventare le mani nere, in alternativa si può strofinare un pezzo di limone sulle mani.
Riempite una ciotola capiente con l’acqua a cui aggiungerete le fette di limone. Il limone serve semplicemente a non far annerire il cardo tagliato.
Prendete dunque il cespo, togliete le foglie e le coste più dure e fibrose. Ogni pezzo va privato dei filamenti fibrosi. Spuntate la cima e tagliate il cardo a tocchetti di 10 cm circa. Ponete i pezzetti nell’acqua e limone.
Il cardo è ora pronto per essere cucinato.
Come si possono cucinare i cardi?
Si possono friggere con del burro, farli in zuppa, come ripieno di una torta salata e sott’olio. Sono ottimi gratinati con la besciamella o in umido.
Controindicazioni:
Il cardo non ha particolari controindicazioni, devono prestare attenzione le persone che soffrono di pressione alta. In elevate dosi gli estratti possono dar luogo a nausea e mal di testa, quindi un consiglio spassionato è quello di avvisare sempre il medico prima di assumere dei rimedi naturali, per la consumazione del cardo invece non ce ne sono, quindi buon appetito!!
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