La giardiniera è una delle conserve più antiche della tradizione contadina. Se oggi è molto apprezzata (tanto che alcuni stimatori preparano la giardiniera da mangiare subito!), una volta invece era l’unico metodo per conservare le molte verdure raccolte durante i mesi estivi. La giardiniera quindi, è nata come conserva per garantire, nei mesi invernali, la possibilità di portare in tavola peperoni, cetrioli, fagiolini, sedano e altre verdure tipiche. Non manca, infatti, la giardiniera di zucchine e/o melanzane.
Oggi però vorrei presentarvi la giardiniera di peperoni:
Indice dei contenuti
Ingredienti:
- 2 peperoni di medie dimensioni
- 500 ml di acqua
- 500 ml di aceto
- 3 cucchiai di olio
- 3 cucchiai di sale grosso
- 3 cucchiai di zucchero
Procedimento
Prendete due peperoni, lavateli sotto l’acqua corrente, sezionateli a metà e privateli dei semi e della parte bianca all’interno, poi su un tagliere tagliateli a pezzetti di circa 4 o 5 cm e metteteli dentro ad un contenitore.
In una pentola mettete l’acqua, l’aceto i 3 cucchiai di olio, il sale grosso e lo zucchero e portate ad ebollizione, appena bolle togliete dal fuoco e mettete il liquido dentro alla scodella con i peperoni tagliati a pezzi.
Prendete dei barattoli con tappi con chiusura a vite, precedentemente sterilizzati, e cominciate a travasare i peperoni con il liquido, mettete subito a testa in giù, se vi piacciono i peperoni croccanti potete mangiarli anche dopo due giorni, mentre se vi piacciono più morbidini aspettate almeno 5 giorni.
La giardiniera di peperoni va consumata in massimo 3 mesi perchè non è stata pastorizzata e si conserva in dispensa una volta aperta in frigo.
Ricette che potrebbero interessarvi:





