Come pulire i funghi i trucchi della nonna

Andare per funghi è un usanza antica, bisogna conoscerli però, ma oggi non vogliamo parlare di questo affascinante lavoro, quanto del fatto che i funghi sono reperibili anche in commercio, ma a seconda della tipologia commestibile che acquisterai dovrai saper tagliare e pulire i funghi, per preparare i tuoi piatti.

Come pulire i funghi

I funghi non vanno lavati eccessivamente in acqua, se presentano residui di terra conviene utilizzare un coltello piatto che vada a rimuovere delicatamente le parti interessate andando a raschiarle via.

Un altro modo per pulire i funghi (ottimo per gli champignon) è quello di strofinare sulla superficie del fungo un panno di cotone umido per riuscire così ad eliminare la terra che rimane.

La testa dello champignon va fatta roteare da una parte e poi dall’altra, non va tagliata. Anche la parte bianca, che vedi all’interno del fungo, può avere dei residui quindi raschia anche questa, oppure sciacquala.

Tagliare i funghi

La pulitura del fungo sembrerebbe conclusa vero? E no, perché rientra nella pulitura anche il taglio dei diversi funghi, questa fase è importante prima di preparare le tue ricette con i funghi.

Metti la testa del fungo sul tagliere o su una base pulita e tagliala a fettine verticali, (questa procedura riguarda la testa del fungo) poi prendi il gambo e taglialo seguendo la sua lunghezza.

Come pulire i Funghi galletti:

I galletti vengono definiti anche, finferli, gialletti o gallinacci, è lo stesso tipo di fungo ma con nomi diversi. Questi funghi si presentano con un colore arancio o tendente all’ombrato. Il consiglio è di impiegarli per la realizzazione di risotti e per la preparazione di un mix di funghi trifolati, ma sono ottimi anche per accompagnare piatti a base di carne.

Se decidi di prepararli trifolati dovrai metterne pochi in rapporto ad altri tipi di fungo, perché i galletti hanno un sapore molto deciso che può oscurare il sapore degli altri funghi.

Anche per i finferli dovrai effettuare una pulizia accurata affinché non restino tracce di terriccio. Aiutandoti con la punta di un coltello affilato di piccole dimensioni andrai ad eliminare anche tra le pieghe del fungo la terra residua.

Poi prenderai il panno inumidito e lo strofinerai leggermente sulla testa del fungo e se questo è grande lo taglierai a spicchi procedendo verso il senso della lunghezza, se al contrario trovi dei finferli piccoli li potrai portare a cottura interi evitando di doverli tagliare.

Funghi finferli

Pulire i Funghi Champignon

Come detto dovrai raschiare la terra in eccesso presente sull’interezza del gambo del fungo, poi staccherai la testa effettuando un movimento rotatorio.

Elimina anche la pellicina che avvolge la testa del fungo partendo dai bordi e andando verso il centro. Taglia la testa a fettine ed il gambo a rotelle oppure seguendo la linea dello stesso.

Funghi champignon

Pulire i Funghi Porcini

Per pulire i porcini innanzitutto dovete rimuovere la terra raschiandoli con un coltellino molto affilato, facendo attenzione però a non rimuovere troppa polpa. Il fungo porcino va anche lavato bene e tamponato con un panno umido.

Se il porcino è di piccole dimensioni, lo dovrai tagliare per intero a fettine andando nel senso della lunghezza del fungo, se invece il fungo è grande dovrai staccare la testa dal gambo facendola roteare e ottenendo lamelle sottili sia dalla testa che dal gambo.

Funghi porcini

I funghi raccolti vanno poi riposti in un cestino di vimini, in questo modo possono respirare senza che i processi di maturazione vengano alterati. Metti i funghi a testa in giù: questo perché eventuali larve presenti nel fungo e che vivono nel piede del gambo, tendono ad espandersi verso l’alto. NO categorico ai sacchetti di plastica: qui, infatti, i funghi si deteriorano rapidamente, diventano mollicci e non dovrai aspettare troppo perché emanino pure un odore molto sgradevole.

Articoli che potrebbero interessarvi:

 

Summary

Leave a Reply