Tra i rimedi della nonna non poteva mancare un modo ecologico e naturale per la pulizia delle fughe delle piastrelle del bagno e altri ambienti.
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Di cosa sono fatte le fughe delle piastrelle?
Le fughe delle piastrelle possono essere di 3 tipi:
- tipo cementizio
- epossidiche
- monocomponenti pronte all’uso
Speriamo per voi che nel vostro bagno non abbiate le fughe cementizie: è vero che costano meno ma sono più ruvide e assorbono i liquidi.
Tendono ad accumulare più sporco, favoriscono la formazione di batteri, muffe e funghi. Scoloriscono prima e in generale possono avere macchie do colore.
Per pulire usiamo l’acqua ossigenata
L’acqua ossigenata in chimica si chiama perossido di Idrogeno. Normalmente lo usiamo per disinfettarci dalle ferite e quando lo applichiamo possiamo notare quella schiumetta bianca, sapete cosa è: Ossigeno puro!
Ebbene si l’acqua ossigenata è una sostanza instabile ma dalla sua reazione si producono 3 cose: Acqua, Ossigeno e Calore, inoltre provocano una azione meccanica (un tremolio) a livello molecolare asportando lo sporco, batteri e funghi.
Come usare l’acqua ossigenata per sbiancare le fughe delle piastrelle
E adesso veniamo all’ABC della nostra operazione, dobbiamo versare dal nostro flaconcino l’acqua ossigenata sopra le piastrelle, se sono in verticale aiutandoci con della carta casa e lasciamo agire per qualche ora.
Non spaventiamoci se non vediamo le bollicine, l’azione è delicata e lenta ma avviene e il risultato è garantito.
Dopo qualche ora possiamo asportare i residui (che eventualmente si saranno ammorbiditi e staccati) con una pezza umida
Non preoccupamici avremo solo acqua e ossigeno, nessun residuo chimico nel nostro bagno.
OTTIMO CONSIGLIO