Una soluzione vantaggiosa, che permette di guadagnare spazio in una casa, è la porta a scomparsa. Molto utile nei piccoli ambienti, si rivela una scelta molto apprezzata anche per separare la cucina dal soggiorno, oppure la camera padronale dal bagno.
Come si possono montare e quali sono le fasi dell’installazione? Approfondiamo l’argomento.
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Le porta a scomparsa con il fai da te
Gli appassionati del fai da te sanno bene che non è molto difficile montare le porte a scomparsa. Bisogna innanzitutto inserire il controtelaio all’interno della cavità della parete. Se la parete esiste già bisogna abbatterla e ricostruirla di nuovo attorno al controtelaio. Per rendere il lavoro più semplice è possibile realizzare una parete in cartongesso.
Anche il montaggio del cassonetto del controtelaio non risulta difficile. Le dimensioni del cassonetto sono standard ma, se le pareti risultano più spesse oppure più alte, è possibile anche farlo su misura. L’importante è che le dimensioni del cassonetto siano adatte a quelle della porta.
Porta a scomparsa: come montarla
La prima cosa da fare prima di procedere con il montaggio è verificare che il controtelaio sia perfettamente allineato. Anche delle piccole anomalie possono costituire un problema e dunque occorre eliminarle. Per farlo basta impiegare degli spessori. Dopo aver prestato attenzione all’allineamento, si ha poi necessità di immettere nel cassettone il traverso con il binario di scorrimento. Questo ultimo componente deve unirsi con l’altro. Affinché tutto risulti perfettamente stabile, tuttavia, bisogna anche utilizzare i distanziatori.
Dal montaggio all’intonaco
Alla fine di questi cruciali passaggi sarete già a metà dell’opera. Lo step successivo risiede nell’intonaco del controtelaio. Di seguito le istruzioni da seguire per ottenere un risultato finale soddisfacente.
Mettete l’intonaco nella rete metallica e curvate verso le estremità esterne le zanche del telo. Tale operazione, che può essere portata al termine utilizzando delle pinze, ha come scopo l’adattamento dello stesso all’apertura della muratura. Affinché essa resti solida e affidabile bisogna anche bloccare tutto con la malta.
Come intonacare la porta
Il cassonetto è la parte attraverso cui la porta “scompare”. In questa sua funzione esso potrebbe definirsi come una parte sostitutiva del muro stesso e pertanto deve anche saper rispondere ad un’esigenza di omologazione con la parete. Per considerare il cassonetto una parte integrante del muro, bisogna fissarlo al pavimento con tasselli. Per correggere l’operazione è possibile utilizzare le alette forate che si trovano sulla parte bassa del pannello.
La fase dell’intonacatura potrebbe definirsi elementare poiché al suo sostegno trova una rete metallica su entrambi i versanti del pannello. Bisogna a questo punto ricordare che la prima stesura serve per il fissaggio e dunque deve essere precisa e regolare. In seguito il cassonetto va rasato con la malta fine e una volta terminata la fase di asciugatura si potrò procedere con quella della ritinteggiatura.
Rimuovendo la mascherina all’interno del cassonetto e bloccando il nasello di guida, si può fissare il telaio e inserire i carrelli nei canali di scorrimento.
Seguendo con minuzia tutti i passaggi riportati sopra si potrò ottenere un ottimo risultato.
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