Una semplice escursione nei boschi o una serata in campeggio tra amici può facilmente trasformarsi in una situazione “avventata”. Esci dai sentieri battuti, ti allontani troppo dal campo base o ti avvicini all’albero sbagliato, e potresti trovarti faccia a faccia con l’edera velenosa, una pianta simile alla normale edera, simile ad un cespuglio, o ad una spessa vite rampicante. Fai attenzione se non vuoi affrontarne le conseguenze, ma per ogni evenienza, la Nonna ha preparato una lista di rimedi casalinghi contro l’edera velenosa.
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Come identificare l’edera velenosa
L’edera velenosa produce tipicamente foglie con tre foglioline per gambo. Le foglie possono variare in forma, colore e trama, ma la maggior parte sono ellittiche, lisce e lucenti. A volte sono allungate e dentate. Nella stagione autunnale, le foglie possono apparire gialle, arancioni o rosse, ma sono per la maggior parte verdi. A volte, l’edera velenosa può anche generare piccoli fiori verdastri e produrre bacche di colore biancastro o verde.
Cause e sintomi
L’edera velenosa appartiene a una famiglia di piante che produce un irritante della pelle chiamato urushiol, che causa un’eruzione pruriginosa nella maggior parte degli individui. Dopo essere entrati in contatto con le foglie, i gambi o le radici della pianta, i sintomi iniziano a manifestarsi entro otto ore, e la reazione può causare:
- Prurito intenso con eruzione cutanea
- Rossore
- Linee rosse o strisce nella pelle
- Vesciche che si riempiono di liquido
- Gonfiore
Tieni presente che per avvertire gli effetti dell’edera velenosa, la pelle deve venire a diretto contatto con l’olio che la pianta produce.
Rimedi della Nonna contro l’edera velenosa
La prossima volta che parti per una gita in una zona boscosa o se devi rimettere a nuovo il giardino, considera la minaccia dell’edera velenosa. E, se sei abbastanza sfortunato da entrare in contatto con l’olio irritante della pianta, prova ad usare questi rimedi della Nonna:
Lozione alla calamina
Assicurati di avere una buona scorta di lozione alla calamina durante l’estate, per un rapido sollievo dalle eruzioni causate da avventure all’aria aperta.
Raffreddare e comprimere
Applica un impacco fresco e umido sulle parti del corpo interessate per 15-30 minuti. Ripeti più volte al giorno.
Farina d’avena
Per far smettere il prurito incontrollabile, unisci della farina d’avena bollita con un cucchiaio o due di bicarbonato di sodio. Applica uno strato spesso di questa miscela sulla pelle e aspetta che si indurisca. Infine, fai un bagno tiepido per avere sollievo.
Bicarbonato di sodio
Un altro rimedio della Nonna per l’edera velenosa combina tre cucchiaini di bicarbonato e un cucchiaino di acqua per creare una pasta densa da applicare sulle eruzioni cutanee.
Gel di Aloe Vera
Aiutati a guarire e a lenire la pelle pruriginosa applicando liberamente del buon gel di aloe vera sulle eruzioni cutanee.
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Buccia di banana
Usa l’interno di una buccia di banana per portare sollievo immediato e raffreddamento alle eruzioni causate dall’edera velenosa.
Sale da cucina
Dopo aver bagnato le aree interessate, strofina un po’ di sale da cucina per fermare la diffusione dell’olio di edera velenosa e trattare il prurito.
Idrocortisone
L’uso di idrocortisone e di altre creme a base di corticosteroidi, nei primi giorni di contatto possono aiutare ad alleviare il prurito e il gonfiore causato dall’edera velenosa.
Creme al mentolo
Tratta il prurito della pelle con creme che contengono mentolo. Prova ad acquistare in farmacia creme a base di pramoxina, che produce un effetto anestetico locale che tratta il prurito e il dolore associato alle irritazioni della pelle.
