L’estate e le sue ampie temperature possono essere efficacemente fronteggiate ricorrendo a un buon condizionatore ambientale ma… cosa succede quando il climatizzatore si rompe?
Certo, la soluzione migliore sarebbe probabilmente quello di riparare il condizionatore con Yougenio, scoprendo pertanto quanto sia semplice, utile e conveniente rivolgersi a un professionista qualificato per poter risolvere ogni problema legato all’uso di questo elettrodomestico. Tuttavia, prima di contattare un riparatore, provate a dare uno sguardo qui sotto: cercheremo di scoprire insieme come agire con un pronto intervento che – forse! – vi farà risparmiare qualche grattacapo (e qualche euro).
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Refrigerante
La prima causa di rottura del condizionatore può essere legata alle perdite di refrigerante. Se infatti nel climatizzatore non c’è così tanto refrigerante da permettere all’elettrodomestico di funzionare correttamente, gli effetti saranno due: da una parte il dispositivo non rinfrescherà a sufficienza, dall’altra parte vi segnalerà probabilmente una perdita. Risolvere questi problemi non è mai semplicissimo, soprattutto se volete (come dovete!) farlo in sicurezza: chiamate pertanto uno specialista che possa controllare l’impianto.
Manutenzione
Anche se il vostro condizionatore d’aria è costruito per durare per anni e per lavorare senza darvi problemi, questo non significa che non dobbiate procedere alla manutenzione. È una buona idea sottoporre l’unità a un controllo annuale da parte di qualcuno che sia coerentemente qualificato, al fine di assicurarsi che il condizionatore funzioni correttamente. Se non lo fate, potreste scoprire tardivamente che non funziona con la giusta efficacia.
Filtri
Se vi rendete conto che il condizionatore d’aria della vostra casa ha smesso di funzionare correttamente, e non ha mai avuto problemi in passato, potrebbe essere il caso di pulire il vecchio filtro, o installarne uno nuovo. Date pertanto uno sguardo al filtro della vostra unità e vedete se sia o meno sporco. Se il filtro è intasato, il condizionatore d’aria non funzionerà e a voi non rimarrà altro da fare che smontarlo e pulirlo seguendo le indicazioni del produttore.
Termostato
Ci sono casi in cui il problema non è il condizionatore ma il suo termostato. Se il termostato non funziona correttamente o se non funziona affatto, anche l’unità di raffreddamento non funzionerà. La riparazione o la sostituzione del termostato risolverà probabilmente il problema alla base e, anche in questo caso, dovrebbe essere effettuata da una professionista.
Sensore
Prendersi cura di un condizionatore d’aria significa permettere allo stesso di mantenersi in funzione e aiutare a mantenere basse le bollette. Non tutti danno la giusta importanza al fatto che i cicli del climatizzatore sono basati sul sensore installato in esso: si tratta di un piccolo dispositivo che permette al condizionatore di raffreddare l’aria alla giusta temperatura. Se non funziona, il condizionatore – in altri termini! – non sa quando deve spegnersi e riaccendersi! Anche la posizione del sensore può causare problemi: se il sensore si trova in una delle stanze più piccole della vostra casa e tenete la porta chiusa, la temperatura della stanza potrebbe raggiungere la giusta soglia in breve tempo, inducendo il climatizzatore a spegnersi. È dunque una buona idea che il sensore sia posizionato nella stanza più grande della casa.
Come risolvere i problemi al condizionatore
Ora, se il condizionatore d’aria non funziona correttamente, è probabile che sia a causa di uno dei problemi di cui sopra abbiamo compiuto un breve cenno. Il refrigerante che perde, un termostato rotto, un filtro sporco, la mancanza di manutenzione e problemi con il sensore sono le ragioni più comuni per cui un condizionatore d’aria smette di farvi compagnia e darvi il giusto supporto nei momenti più difficili.
Se però non siete sicuri di ciò che sta funzionando male nel condizionatore, è sicuramente meglio chiamare un professionista abilitato che potrà darvi i giusti consigli, diagnosticando il problema e permettendo all’aria condizionata di tornare a funzionare correttamente.
Insomma, per quanto alcuni degli interventi di cui sopra possano essere compiuti in autonomia, appare chiaro che il modo migliore per ritrovare una condizione di regolarità in tale importante impianto sia quello di contattare un professionista: solo in questo modo riuscirete a disporre della giusta e qualificata opera di manutenzione ordinaria e straordinaria, evitando che piccoli o grandi problemi all’impianto possano pregiudicare definitivamente la bontà dell’investimento effettuato per poter refrigerare opportunamente l’aria nella vostra casa!