Lo zenzero è una pianta ricca di proprietà e di principi naturali ottimi per il nostro organismo, soprattutto se fresca. Vediamo di seguito in che modo si coltiva sul balcone di casa.
Coltivare lo zenzero in casa è una buona soluzione per avere sempre una fonte fresca di questa radice dalle mille proprietà naturali. La zenzero può essere usato in moltissimi modi in cucina, risultando un ottimo alleato per la salute e il benessere del proprio corpo e un ottimo aroma per le pietanze.
Le proprietà dello zenzero permettono di accelerare il metabolismo, divenendo un ottimo alleato nei regimi alimentari ipocalorici, ma anche di stimolare la circolazione, aiutare il sistema immunitario e agire in modo efficace come antinfiammatorio. Spesso un leggero mal di gola si può curare senza farmaci, masticando semplicemente un po’ di zenzero e bevendo acqua aromatizzata con questa radice e con il limone.
Questa radice risulta quindi una soluzione naturale perfetta a moltissimi piccoli problemi di salute, che potranno essere curati naturalmente. Coltivando lo zenzero in casa si avrà quindi modo di evitare di acquistarla al supermercato e averne una scorta sempre a portata di mano.
Di seguito scopriamo quali sono le cure da prestare alla pianta di zenzero e quali sono i consigli per riuscire a non avere problemi nel corso della coltivazione.
Coltivare lo zenzero in casa: guida per non sbagliare
Per coltivare lo zenzero non servirà avere un grande pollice verde e non sarà necessario essere degli esperti di giardinaggio, dato che le cure sono poche e soprattutto semplice. Sarà sufficiente avere delle piccole accortezze infatti per riuscire così a non far morire la
propria pianta.
Prima di tutto sarà bene acquistare un vaso di terracotta, del diametro di circa 30/40 centimetri, in modo che la pianta che vi porremo al suo interno abbia modo di respirare. Sul fondo sarà bene posizionare dei sassi piccoli o dei ciottoli , che permetteranno all’acqua di filtrare e di non ristagnare sul fondo, facendo marcire le radici. L’acqua stagnante è senza dubbio uno dei problemi maggiori per questa specie.
Si dovrà inoltre fare attenzione a scegliere una terra fina , non troppo pesante e ricca di minerali, dal momento che potrebbe soffocare la vostra pianta e non permettere di crescere nel modo idoneo. A questo punto potrete acquistare anche la vostra radice di zenzero da piantare, scegliendone una non tra quelle del supermercato, dal momento che si tratta di proposte trattate, che potrebbero non germogliare.
Dovrete scegliere i rizomi della pianta, in modo da avere la certezza che non abbiano subito un trattamento anti-germinativo. Lo zenzero si dovrà piantare mettendo il terriccio un poco per volta, innaffiare la radice e poi attende che ne nascano i primi germogli verdi. Una volta che saranno spuntate queste piccole piantine si dovrà mettere un altro po’ di terriccio, in modo che non si appesantiscano
e crescano rigogliose.
Importante per coltivare lo zenzero in casa è fare attenzione alla temperatura del proprio appartamento o della parte di terrazzo in cui si posizionerà la pianta. Lo zenzero è una specie esotica e di conseguenza ha necessità di temperature piuttosto elevate, mentre teme le gelate. Fate quindi attenzione a trovarle un luogo riparato durante l’inverno, ma soprattutto a piantarla nel periodo primaverile, così da germogliare nel periodo caldo.
Durante i momenti freddi le piante di zenzero potranno resistere in appartamento, ma solo se l’ambiente umido che gli permetterà di completare il processo di germogliazione. La temperatura in generale non dovrà scendere mai al di sotto dei 15 gradi e non dovrà essere sottoposta ai raggi diretti del sole. Ponetela in un luogo in cui la luce solare giunga filtrata, dato che in questo modo sarà possibile evitare che i germogli si secchino e muoiano.
Per quel che riguarda la raccolta si dovrà avere un po’ di pazienza, dato che prima di vedere i frutti delle proprie fatiche si dovrà attendere tra i 5 e i 6 mesi, periodo nel quale lo zenzero giungerà a maturazione. Quando si vedranno le foglie della pianta avvizzire e diventare secche, quello sarà il momento migliore per la raccolta.