Avete mai sperimentato un attacco di panico? In tal caso, saprete quanto possa essere sgradevole. In questo articolo la Nonna vi darà alcuni consigli e suggerimenti, in modo che se accadrà di nuovo, saprete come sbarazzarvene.
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Come si manifestano?
Gli attacchi di panico sono accompagnati dai seguenti sintomi:
- Sono temporanei e di solito durano tra 5 e 10 minuti. Dopo l’attacco, la persona che lo sperimenta ha un senso di stanchezza fisica ed emotiva.
- Va tenuto presente che il corpo e la mente sono stati preparati durante questo tempo per un pericolo reale e questo ha fatto spendere un sacco di energia.
- Le persone che soffrono di un attacco di panico soffrono di un dolore al corpo. A volte vanno dal medico credendo che ci sia qualcosa che può mettere in pericolo la loro vita.
Durante un attacco di panico, chi ne ha sofferto tende a credere che tutto intorno a lui o lei sia irreale, e ciò che lo circonda è una sorta di mondo sconosciuto. La persona che ne è vittima sa cosa sta succedendo e sa quando apparirà l’attacco, ma quando arriva la persona si sente terrorizzata e senza alcuna ragione per esserlo.
Gli attacchi di panico sono accompagnati da sintomi fisici molto intensi come tachicardia, mancanza di respiro, iperventilazione polmonare, tremori o vertigini. Possono verificarsi in qualsiasi momento o luogo, senza alcun preavviso, anche se, come già indicato, chi ne soffre inizia già a pensare che possa arrivare.
Quando compaiono?
Chi ha questo tipo di disturbo di solito soffre del primo attacco tra i 12 e i 25 anni. Viene generalmente attivato da fattori esterni, come ad esempio una disagio legato alla vita emotiva.
Fra l’origine di questi attacchi vi sono due teorie:
- La prima dice che potrebbe essere dovuto ad un eccesso del neurotrasmettitore norepinefrina, una sostanza che produce una riduzione della regolazione dei recettori adrenergici postinaptici.
- La seconda teoria, che non esclude la prima, assicura che l’origine di tali attacchi sia dovuta al neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutirrico) che viene frenato, causando l’attivazione degli attacchi.
Quando questo accade, l’ansia aumenta.
Cosa è un attacco di panico?
Secondo la scienza, questi attacchi sono ereditati dai nostri antenati. L’organismo dei nostri antenati si stava preparando ad attaccare o a fuggire.
Questi attacchi si manifestano con respirazione agitata, riflessi accelerati, sudorazione eccessiva e tutto questo si riflette come meccanismo di sopravvivenza.
Come sbarazzarsi di un attacco di panico?
Ogni volta che si sta verificando, la prima cosa da tenere in mente è che non si sta affrontando una vera e propria situazione di pericolo. Ecco quattro punti da ricordare per aiutarvi a superare un attacco di panico.
- Non state per morire e non state affrontando un pericolo tangibile.
- Cercate di calmarvi e andate in un posto tranquillo. Aspettate e lasciate passare la paura. Basta accettarlo, ma non combatterlo. Se smettete di pensare a cosa allarmanti, la paura scomparirà da sola e non avrete bisogno di nient’altro.
- Respirate profondamente.
- Tendete e poi rilassate i muscoli del corpo: in questo modo concentrerete la mente su altre cose.
Una volta che è passato il momento dell’attacco di panico, dovreste tentare di evitare che accada nuovamente. Per questo, non dimenticate che è meglio evitare lo stress. La Nonna raccomanda inoltre di imparare a rilassarsi: questo accade dormendo bene, riposando abbastanza ore, mangiando sano e meditando.
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Potreste andare regolarmente al medico per verificare lo stato della vostra salute e cercare di capire la natura degli attacchi di panico. In questo modo saprete come trattarli con intelligenza e non con sentimenti.
Sarebbe anche consigliabile evitare prodotti come la caffeina, in quanto potrebbero innescare attacchi di ansia o attacchi di panico in persone predisposte fisicamente.
Frasi che possono aiutare
Ci sono alcune frasi che si possono ripetere ogni volta che vi trovate in una situazione che può portarvi fuori controllo fino ad un episodio di panco, come:
- “Tutto andrà bene”
- “Posso risolvere questo problema”
Non importa quale frase usate, ma la cosa veramente importante è che possono dare forza per affrontare la situazione, per risolverla senza complicazioni e senza uscire di testa.
Se gli attacchi di panico si ripetono molto spesso, la cosa migliore da fare è cercare aiuto psicologico, in quanto questa situazione può causare problemi più complessi e scatenare episodi pericolosi per il proprio benessere e per gli altri.
Se conoscete qualcuno, in famiglia o un amico che sta attraversando una situazione del genere, fategli conoscere questi suggerimenti in modo che possano uscire da questo problema senza grosse complicazioni.
Infine, non dovreste mai dimenticare che i problemi devono essere affrontati con coraggio e responsabilità, non importa quanto sembrino complicati e difficili. Solo in questo modo potrete trovare soluzioni reali e definitive per le sfide che possono presentarsi ogni giorno.