Mindful eating: alimentazione consapevole per perdere peso

Il mindful eating (letteralmente “alimentazione consapevole”) non è una dieta, ma una tendenza. Si tratta di un nuovo modo di comprendere l’alimentazione che, se applicato bene, porterà grandi risultati. Sicuramente avrete sentito in più di una occasione la parola “consapevolezza”.

In realtà, è probabile già applichiate alla vostra giornata questi metodi utili per ridurre lo stress e sviluppare, a sua volta, una piena consapevolezza della vostra realtà.

Sappiamo anche che, in termini di perdita di peso, occorre regolare lo stress in quanto la “fame emotiva“, che tutti assale di tanto in tanto, comporta un grosso sgarro alla dieta.

Ci sono molte tecniche e approcci che non sempre forniscono i risultati che ci aspettiamo, ma non fa mai male provare nuove opzioni per aiutarci a perdere peso e godere di buona salute. Oggi la Nonna vi illustrerà il mindful eating. Sicuramente, almeno, sarà una lettura interessante.

Cos’è il mindful eating

Il mindful eating parte dalla consapevolezza stessa. In questo caso, gli scopi da raggiungere sono:

  • Fare attenzione è utile per tutti i settori della nostra vita.
  • Il cibo è una parte essenziale della nostra esistenza e, di conseguenza, occorre applicare questa strategia in questo settore chiave affinchè adulti e bambini possano trarne beneficio.
  • Oggi, molti di noi mangiano circondati da stimoli: televisione, radio, i suoni della città o del lavoro, lo stress, la voce dei nostri pensieri e preoccupazioni …
  • E magari anche i nostri piatti sono “saturati” a volte da una combinazione eccessiva di sapori, colori e odori.
  • Tutto questo fa sì che a volte una saturazione mentale in cui smettiamo di concentrarci su ciò che conta davvero: il cibo.
  • Ci limitiamo a saziare le nostre emozioni, ma non il corpo. Abbiamo dimenticato di nutrire il nostro corpo come veramente merita e necessita.
  • Il cibo è per molte persone un modo in cui sfogare le emozioni. E’ qualcosa di piacevole che permette di incanalare ansia e stress.

Pertanto, si tratta di una dimensione che dobbiamo “controllare” e dove il mindful eating può aiutare.

Come applicare il mindful eating

Ci sono alcune semplici regole da seguire per raggiungere una piena consapevolezza e applicare alla perfezione la tecnica del mindful eating.

Prima di mangiare bere un bicchiere d’acqua

Una cosa semplice come bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti aiuterà a ridurre l’ansia e a perdere di peso. È inoltre efficace per regolare la fame emotiva e per facilitare la digestione.

Ricordarsi di bere acqua mentre si mangia tende a ostacolare l’assorbimento di sostanze nutritive o l’eccessivo riempimento dello stomaco. Per questo, l’ideale è bere un bicchiere prima di mangiare.

Mangiare in una zona tranquilla, silenziosa

Non sempre è possibile mangiare in pace. A volte mangiare in famiglia significa dover incontrare, parlare, ridere, discutere e ascoltare la TV. Tutto in una volta sola!

Tutti questi stimoli non permettono di essere consapevoli del cibo, non permettono di assaporare i piatti, i frutti, la verdure o la carne di cui abbiamo veramente bisogno. Quasi senza rendersene conto, mangiamo troppo e male.

Fino a quando è possibile, mangiate in silenzio e con calma.

Non mangiare se non si ha fame

A volte andiamo al ristorante con amici e siamo costretti a finire i piatti senza avere fame. Non è giusto. Inoltre, è anche comune sedersi a tavola e mangiare perché è l’ora, o perché siamo annoiati o arrabbiati, o anche stanchi. A volte, abbiamo anche convinti che mangiare sia la risposta a tutte le preoccupazioni.

Il mindful eating afferma che, prima di mangiare in eccesso o per nervosismo, è meglio fare una doccia, andare a fare una passeggiata o parlare con qualcuno. L’alimentazione dovrebbe avvenire quando siamo rilassati e concentrati sul qui e ora.

mindful eating

Mindful Eating

Si deve mangiare di tutto

Mindful eating significa mangiare un po’ di tutto, senza proibire nulla, ma senza commettere eccessi. Il buon cibo è vario, ma anche rilassato e responsabile.

Questa tecnica richiede di mangiare diversi cibi, masticarli con calma, godendosi la piena consapevolezza del qui e dell’ora. Per raggiungere questo obiettivo, è possibile pensare: “sto mangiando, mi piace quello che mangio e sono tranquillo, non ho fretta. Sto bene“.

Siate l’ultimo a finire di mangiare

La fretta è il peggior nemico dell’alimentazione. Se si mangia velocemente, che si voglia o no, si mangia più del dovuto e, a sua volta, la digestione sarà molto più pesante.

Mangiate lentamente. Ricordate sempre che, dopo 20 minuti da quando avete iniziato a mangiare, il vostro stomaco vi dirà che siete sazi (non la mente), per questo vale la pena mangiare bene e senza fretta. E se siete l’ultimo a finire, tanto meglio.

Mezz’ora di esercizio fisico al giorno

Uscite per correre, camminare, ballare, camminare, andare in bicicletta … praticate l’attività aerobica che preferite, ma continuate a muovervi ogni giorno. E’ fondamentale per la mente e il corpo.

Praticare la meditazione

Il mindful eating si nutre, dopo tutto, della consapevolezza. Pertanto, sarebbe privo di significato se non faceste qualche esercizio di meditazione durante il giorno. Scegliete il momento più adatto. La mattina, per esempio, prima che gli altri si alzino e quando l’alba illumina il salotto, invita senza dubbio ad un piccolo momento di meditazione.

Provate queste semplici tecniche di mindful eating e vedrete che vi aiuteranno a sentirvi un po’ meglio e a perdere qualche chilo. Sicuramente sarà così!

Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!

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