Proverbi su lavori e mestieri

Proverbi senza spiegazioni

Prima di chiudere questo articolo, vi lasciamo anche una carrellata di proverbi senza la spiegazione: la Nonna ritiene che non ce ne sia bisogno, che siano autoesplicativi.

  • Chi fila sottile, stenta.
  • Ogni mestiere vuole la sua destrezza.
  • Sono rari quei barbieri che non fanno due mestieri.
  • Un buon mestiere vale due patrimoni.
  • Chi sa adoperare squadra e piombo, può camminare in tutto il mondo.
  • Pescatore e suonatore di violino, a fine d’anno non han più un quattrino.
  • Lascia che stia al remo chi ha imparato a vogare.
  • Povero è chi non sa far niente.
  • Chi vuol sapere che cos’è l’inferno, faccia il cuoco d’estate e il carrettiere d’inverno.
  • Chi vuol fare lavoro gentile, ordisca grosso e trami sottile.
  • Vale più un colpo del maestro che cento del manovale.
  • Cacciatore senza cane è come uomo senza pane.
  • Guai a quel pescatore che teme l’acqua fredda.
  • Chi vuol far l’altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere.
  • Punti lunghi e ben tirati, oggi cuciti e domani strappati.
  • Punto di festa poco dura, ma fa figura.
  • Buon falegname fa pochi trucioli.
  • Il miglior podere è un buon mestiere.
  • Il cuoco non muore di fame.
  • Hai finito un lavoro che poco vale, l’hai finto presto ma l’hai fatto male.
  • L’uomo nasce al lavoro come l’uccello al volo.
  • Chi non vuol far fatica, in questo mondo non vi nasca.
  • Nell’orto e nel mulino vacci di buon mattino.
  • Marinai, donne e guai.
  • Affonda bene la zappa nella vigna e togli l’erbaccia e la gramigna.
  • Letame di cavallo non fa fallo, quello di bue fa quello che può, quello di pecora fa moltissimo.
  • Nel campo lavorato non crescono le ortiche.
  • A chi basta la pratica non occorre la grammatica.
  • Male a quella terra che viene trascurata dal padrone.
  • Molti mestieri, molti pensieri.
  • Se si azzuffano i pastori, per le pecore sono dolori.
  • Chi non sa fare, deve lasciar stare.
  • Medico vecchio e barbiere giovane.
  • Chi ha buon’arte in mano può ridersi anche del sultano.
  • Chi mette mano a cento mestieri, avrà fame oggi e ieri.
  • Dal farmacista non assaggiare, dal maniscalco non t’accostare, dal tagliapietre non guardare, dal fabbro non toccare.
  • Fai l’arte che sai fare se vuoi ben camminare.
  • Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!

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